Esperienze gourmet d’eccezione
THE VIEW Fine Dining, con ristorante interno e terrazza con vista panoramica sul Lago di Lugano aperta da aprile a settembre, è il rinomato ristorante gourmet dell’hotel THE VIEW Lugano.
A capo del team troviamo l’Executive Chef Diego Della Schiava e la Restaurant Manager e Sommelier Silvia Panetto che regalano esperienze gourmet d’eccezione in un contesto di design e natura davvero unici.
Ha acquisito le sue conoscenze tra i banchi di ALMA, la scuola internazionale di cucina italiana, diretta dal maestro Gualtiero Marchesi che gli ha dato gli strumenti per lavorare con chef di prestigio come Niko Romito il quale ha segnato profondamente il suo rapporto con la cucina. Dopo l’Abruzzo e diverse esperienze il suo percorso continua in Emilia Romagna raggiungendo livelli importanti a Bologna dove sotto la direzione di Guido Haverkock, chef di grande personalità, ha avuto l’onore di contribuire alla conquista della prestigiosa e ambita stella Michelin.
Nel 2012 lascia l’Italia per approdare in Svizzera nel Canton Ticino dove, dopo aver partecipato al rilancio del 5 stelle Villa Orselina, è stato chiamato a prendere parte all’apertura del rinomato boutique hotel THE VIEW Lugano e la cucina del THE VIEW Fine Dining.
La sua filosofia di cucina: “per me la ricerca della materia prima e la sua sublimazione è la chiave di una cucina di successo. Il mio obiettivo è quello di esaltare e rendere protagonista il prodotto, dal più pregiato al meno conosciuto, nel totale rispetto della sua essenza. Sogno una cucina in cui il confine col cliente si fa sempre più sottile per educarlo al rispetto del cibo e renderlo parte integrante nel processo di trasformazione delle materie prime in esperienze sensoriali.”
Sangalli Francesco, classe 89.
Nato a Brescia e cresciuto laddove doveva, per seguire ed imparare al meglio questo mestiere. Qualificato e diplomato all’istituto alberghiero di Brescia, primo del XIX corso ALMA 2013. Ha incarnato il mestiere da prima della maggiore età ed ha raccolto molteplici esperienze in diversi ristornati, tra cui quello di Carlo Cracco per citarne uno. Semifinalista al concorso Sanpellegrino young chef 1 “ edizione 2015 e’ stato selezionato per la creazione dei menu degustazione per i voli Swiss Air 2020, business e first class.
Sous chef del THE VIEW Fine Dining ha contribuito all’ottenimento della prima stella Michelin. Innamorato della complessità architettonica della cucina italiana e del gusto senza precisione alcuna.
Silvia, nata a Varese nel giugno del 1993. La sua passione nasce da bambina. Frequenta l’istituto alberghiero G. Falcone a Gallarate e completa la sua formazione in Ticino conseguendo l’Attestato Federale. La sua esperienza lavorativa inizia a 17 anni in hotel e dopo avere fatto pratica in diverse strutture del Luganese, approda al The View nel 2017.
Oggi è lei che dà il buongiorno ai nostri ospiti con squisiti dolci di sua creazione, uova e marmellate, lavorando al massimo per esaudire ogni loro desiderio.
“Cerco di valorizzare al massimo ogni prodotto in modo da rispettare non solo l’alimento ma anche tutto il lavoro e la passione di chi lo ha reso disponibile per deliziare il palato di chi lo mangerà”
Andrea Muscari classe 1988.
Pasticcere appassionato che crea delizie uniche. Nel suo percorso professionale spiccano il ristorante Dolce&Gabbana e Don Alfonso (due stelle Michelin) fino al Boutique Hotel The View Lugano dove ha contribuito alla conquista nel 2022 della prima stella Michelin.
“Le mie creazioni sono opere d’arte realizzate con ingredienti di alta qualità e una buona dose di creatività. Soddisfo i palati più esigenti, offrendo un servizio impeccabile e dessert personalizzati per ogni occasione.
Il mio più grande mentore mi insegnò che quando si pranza o cena al ristorante l’ultima cosa che si assapora è il dessert, motivo per cui creo delizie particolari che possano rimanere impresse a lungo”
Diego Sgarbossa classe 1994, cresciuto nelle migliori cucine italiane dove ha acquisito tecniche e strumenti per raggiungere livelli importanti.
Dal 2020 è nel team di cucina del The View Lugano dove ha contribuito alla conquista della prestigiosa stella Michelin.
Nel 2022 vince il premio “for Social Responsability” durante il concorso internazionale S. Pellegrino Young Chef Academy.
La sua idea di cucina è una cucina sempre più etica e sostenibile: “Rispetto le stagionalità delle materie prime. Amo studiare a fondo le tradizioni, le erbe spontanee e la cultura gastronomica mondiale”
Nicola Crespi , classe 1996. Si è appassionato alla cucina finito il liceo frequentando un corso presso la Food Genius Academy di Milano e, una volta ultimato, parte per Londra alla ricerca di una formazione più completa e professionale. Ha avuto la fortuna di conoscere grandi talenti che gli hanno insegnato la complessità di questo mondo. Ha lavorato per Gordon Ramsay, per Helene Darroze at the Connaught, nel cuore di Mayfair, premiata con 3 stelle Michelin e poi ancora per lei a Villa la Coste in Provenza.
“In questi anni ho maturato una visione di cucina con influenze italiane, francesi e giapponesi che si basa sulla massima qualità dei prodotti, l’estrema cura nella presentazione dei piatti e l’esaltazione del gusto”
Andrea Graziano, 30 anni, di origini lucane. Consolida la sua formazione scolastica presso ALMA, esperienza che gli dà la possibilità e l’onore di lavorare con lo chef stellato Flavio Costa. Nel 2017 si trasferisce a Milano dove intraprende la sua prima esperienza al Ristorante Savini e successivante nell’Aprile 2019, prende parte alla brigata del ristorante Trussardi La Scala raggiungendo il primo vero grande traguardo professionale. Nel 2022 è chiamato dallo chef Elio Sironi per il ruolo di sous chef presso l’esclusiva Villa Passalacqua, a Como. Da maggio 2023 nella brigata del The View Lugano.
La sua filosofia di cucina: “Dalla tradizione nasce l’innovazione. Bisogna sempre cercare di creare qualcosa di nuovo, rispettando le caratteristiche organolettiche delle materie prime.”
Etienne, classe 2004 nato e cresciuto a Lugano. Ha sempre avuto la passione per la cucina, fin da quando con il nonno paterno di origini sarde, si divertiva a sperimentare e portare in tavola nuove ricette per tutta la famiglia. Durante l’ultimo anno delle scuole medie grazie a degli stage in alcuni ristoranti e grotti scopre l’incredibile mondo della cucina fatto di molti sacrifici ma pieno di creatività, idee innovative e lavoro di squadra.
Intraprende dunque la formazione professionale per conseguire il diploma di cuoco AFC dapprima presso il “Ristorante Orologio” per poi continuare al “The View Fine Dining” dove con grande entusiasmo sta affrontando l’ultimo anno prima del diploma.